Cianciana: coppia inglese compra terreno, casa e si sposa con 42 invitati arrivati dalla Gran Bretagna


Mentre la Gran Bretagna esce dall’Europa, tanti inglesi sono legati al vecchio continente e stabiliscono rapporti e residenza all’estero. E’ il caso della coppia inglese che sabato 21 ottobre si è sposata, in campagna, nel terreno e nella casa comprati due anni fa e dove risiederanno anche stabilmente. Si tratta di John Harris e di Danielle Russel che all’aperto, in una splendida giornata di sole, in mezzo agli ulivi, sono stati sposati con il rito civile, in doppia lingua, dal sindaco Santo Alfano, presente la funzionaria dell’anagrafe Gaetana Montalbano e l’interprete Joe Guida.

In contrada “Petraro”, sulla strada statale da Cianciana per Alessandria della Rocca, nella rustica casa, chiamata “Johnella”, John e Danielle sono diventati marito e moglie nella data che avevano stabilito nel 2015 quando, grazie all’organizzazione dell’agenzia “My House” di Carmelo Panepinto ed Alfonso Martorana, hanno comprato 15 mila metri quadri terreno su cui ci sono la casa che diventerà la loro residenza e tanti ulivi della specialità biancolilla.

Hanno portato a Cianciana dalla Gran Bretagna ben 42 invitati, tra parenti, testimoni e perfino il fotografo. Una festa all’aperto, con ampia veduta che dà sulla vallata tra Cianciana ed Alessandria della Rocca e con tante ragazze-damigelle in abito color crema e in mano tanti mazzi di gerbere. Tra gli invitati soltanto il sindaco Alfano, il presidente del consiglio Gattuso, con le consorti, i responsabili dell’agenzia immobiliare ciancianese. La sera tutti al ristorante.

I novelli sposi erano già venuti altre volte a Cianciana per scegliere, terreno, casa e luogo per il matrimonio. John ha voluto che la sera prima del matrimonio un gruppo musicale locale facesse la tradizionale serenata siciliana davanti la porta di casa della promessa sposa. “Per Cianciana la presenza degli inglesi e di tanti stranieri che risiedono stabilmente in città – ci ha detto il sindaco Santino Alfano – è un investimento turistico ed economico per tutta la collettività”.

Articolo di Enzo Minio – Ripost.it

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