Turismo e Archeologia: il quotidiano “La Sicilia” dedica una pagina a Cianciana


Il quotidiano “La Sicilia” ha realizzato uno speciale su Cianciana dedicando al piccolo paese agrigentino una pagina intera nell’edizione del 31 dicembre 2012. Speciale a cura del giornalista Enzo Minio.

TURISMO

turismoLa cittadina agrigentina, adagiata sulle colline dell’interno montuoso, di fronte al mare del Canale di Sicilia, ha aperto turisticamente una finestra sul mondo. Cianciana è diventata internazionale per la presenza sempre più crescente di visitatori, di turisti e di tante famiglie che acquistano case per dimorarvi per le vacanze o per abitarci tutto l’anno. Oggi nella cittadina, al bar, in piazza, nei supermercati e negli uffici comunali si sentono parlare tante lingue, dall’inglese al francese, dal tedesco perfino alla lingua russa. Sono i componenti delle famiglie straniere che negli ultimi due anni sono arrivate nella cittadina dove si sono già inserite tanto che cominciano a parlare in italiano e i più giovani perfino in dialetto siciliano.

Secondo la locale agenzia immobiliare “My House” di Giuseppina Montalbano e secondo i dati forniti anche dalle altre due agenzie ciancianesi “Sicil Immobiliare” e “Immobiliare 2D”, oggi a Cianciana hanno comprato casa oltre 150 famiglie provenienti da mezzo mondo. Sono arrivati nuclei familiari, giovani, anziani, studenti universitari, dagli Usa, Canada, Cuba, Russia, Polonia, Ucraina, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Malta, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Austria e Irlanda. Si tratta di famiglie che hanno scelto, via internet, Cianciana per trascorrere le vacanze estive e invernali o per risiedere stabilmente nella cittadina dove il clima è ottimo perfino d’inverno e dove la cordialità e la disponibilità dei ciancianesi fa impazzire gli stranieri che mai hanno visto tanto calore umano.

L’aspetto più interessante di questo notevole afflusso di turisti è il fatto che Cianciana, oltre alle famiglie comuni benestanti che arrivano da diversi continenti e che spendono denaro per la ristrutturazione di vecchie e tradizionali abitazioni, oggi sfitte e talvolta abbandonate, e per ogni tipo di acquisto, dall’alimentare all’abbigliamento, è stata scelta da artisti, da professionisti dell’arte e della cultura, del mondo dello spettacolo, molto famosi nel mondo.

Facciamo un piccolo elenco di professionisti che a Cianciana hanno già acquistato casa e che vi risiedono da qualche anno: Jacek Paremba, illustre fotografo europeo di Varsavia, ha fatto libri e calendari con immagini della Sicilia e di Cianciana, vive in paese con l’ex fotomodella di Vogue Joanna; Ray Winstone, importante attore inglese, presente in tante telenovele e sceneggiati, ha comparto casa colonica appena fuori il tessuto urbano; Ludwing Galea, tenore di Malta, conosciuto per l’Eurovision, ha acquistato un’abitazione in contrada Passarello; Elizabeth Briel è una famosa pittrice americana della California che cercava una casa tra l’Italia e la Thailandia, ha scelto Cianciana; Jacek Kochan, musicista jazzista polacco, ha restaurato una casa e vi passa le vacanze; una giovane donna, che vuole mantenere l’anonimato e che è stata la coordinatrice degli eventi musicali delle Olimpiade di Londra 2012, è arrivata da poco in paese; Steve Genovese, regista statunitense di Chicago, ha casa da qualche anno; Jan Wallace, attore canadese di origine inglese, arriva nella cittadina d’estate. L’elenco potrebbe continuare a lungo. Ci fermiamo.

Di Cianciana parlano i giornali, i quotidiani, le riviste specializzate, le televisioni , i siti su internet di mezzo mondo. La rete televisiva degli Usa “Home and Garden Television Network (HGTV)” di New York ha effettuato in paese con una troupe delle riprese televisive su Cianciana e le trasmette periodicamente in America e sul satellite. Tante riviste internazionali specializzate dagli Usa fino al lontano Giappone presentano servizi giornalistici sulla cittadina. Il sindaco Salvatore Sanzeri ha lavorato in questi anni in tale direzione. “Offriamo la massima disponibilità istituzionale, sociale e umana a quanti arrivano in città – ci dice il primo cittadino – li aiutiamo a risolvere i loro problemi, dalla presenza dell’artigiano al medico, dalla pratica dell’Enel al pagamento dell’Imu. Ogni anno d’estate organizziamo una grande festa cittadina con la partecipazione di un buon centinaio di famiglie straniere che gradiscono la cordiale accoglienza. I benefici per la città sono ottimi”.


ARCHEOLOGIA

museociancianaLa prossima nascita di un antiquarium, quale sezione archeologica del museo civico, rappresenta per Cianciana una ulteriore possibilità di crescita culturale, turistica ed economica che coinvolgerà – secondo il progetto dell’amministrazione civica – tutta la popolazione. Presso l’ex convento dei Frati Francescani, nell’omonima piazzetta, è già tutto pronto per l’inaugurazione del museo che conterrà in apposite vetrine e sui tavoli della grande sala espositiva circa 600 reperti archeologici che, preistorici, dall’età del ferro sino al periodo greco, romano e medievale, provengono dalle ricerche condotte durante le campagne di survey, tra il 2008 e il 2012, sui territori di Cianciana, Alessandria della Rocca, Bivona e Santo Stefano Quisquina, dal prof. Johannes Bergemann dell’università di Gottingen (Germania).

A preparare i locali, l’arredo e i frammenti da esporre e perfino il sistema di allarme ci ha pensato il direttore del museo civico l’architetto Paolo Sanzeri, con la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Agrigento diretta dal soprintendente Pietro Meli e dal dirigente Bernardo Agrò e dall’archeologa Maria Aurora Rizzo. Il salone e alcune stanze dell’ex convento sono pronti, ospitano già le vetrinette, tavoli ed espositori, diversi frammenti con relative didascalie, grandi pannelli con foto a colori delle contrade oggetto dei ritrovamenti archeologici nelle raccolte di superficie, cassette ancora ricolme di reperti di ceramica di varia epoca, rassegna stampa. C’è già il visto della Soprintendenza di Agrigento. Oggi manca soltanto l’autorizzazione definitiva da parte dell’assessorato regionale ai Beni Culturali che non dovrebbe tardare se il museo e la mostra devono decollare, per la fruizione pubblica, prima dell’arrivo della prossima primavera quando comincia il flusso del turismo scolastico e quando arrivano i primi turisti soprattutto stranieri che nella cittadina da qualche anno hanno comprato casa per trascorrere le vacanze.

“Stiamo lavorando sodo – ci dice il direttore del museo civico Paolo Sanzeriper far nascere la sezione archeologica, per esporre i preziosi reperti storici (interessante una statuetta di Afrodite del II secolo a.C., nella foto), per consentire la divulgazione e la fruizione pubblica del materiale, per valorizzare un comprensorio geografico ricco di storia e di cultura, da millenni. L’iniziativa, con un lavoro comune di tutte le istituzioni, già interessa la comunità, se una studentessa universitaria di San Biagio Platani, Azzurra Monaco, ha realizzato una tesi universitaria (relatore prof. Cultraro) sui reperti individuati e raccolti sul territorio”.

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