02 – Primo giorno di lavoro

Dimitri si recò in un cantiere e chiese ad un operaio se era possibile parlare con il capo. L’operaio, con la cazzuola tra le mani chiamò il padrone: <<Nàndu, Nàndu….veni, cà ti vonnu>>. Era Nando il padrone, proprietario di un’impresa edile molto attiva in paese. Si avvicinò a Dimitri e i due si misero a parlare. Il giovane romeno gli chiese se era possibile lavorare all’interno della sua impresa ma la risposta non fu positiva. <<Ti spiego, purtroppo c’è crisi e l’operai per ora l’aiu, mi dispiaci>> così lo aveva liquidato ma Dimitri insistette: << la prego signore, ho bisogno di lavorare, mi prenda almeno in prova>>. Nando tentennò un pò ma alla fine, intenerito dallo sguardo triste del ragazzo esclamò: <<Ci vediamo domani mattina sotto l’orologio cà ni pigliammu lu cafè, mi raccomando puntuale alle 7.00>>.

Il ragazzo era contentissimo, tornò a casa e raccontò tutto ai suoi coinquilini. La notte non riuscì neanche a chiudere occhio, tanta era la felicità e la voglia di cominciare a lavorare. La mattina, puntuale come gli era stato raccomandato, si fece trovare sotto l’Orologio, una torre costruita nei primi anni del ‘900 e divenuto punto di riferimento per tutti i ciancianesi. Non appena arriva Nando, i due si recano al bar di Peppe, un altro simbolo di Cianciana, colui che con i suoi caffè dà la sveglia a tutti i lavoratori. All’interno del bar Nando chiede a Dimitri quanto vorrebbe guadagnare ma il ragazzo lascia che sia lui a fare il prezzo. Gli vengono proposti 30 euro al giorno in nero, senza nessuna assicurazione per il giovane. Dimitri sa che è un prezzo basso rispetto a quanto guadagnano gli altri operai ma decide di accettare ugualmente l’offerta. <<Allora possiamo andare>> gli disse Nando, <<ma mi raccumannu, se viene “qualcuno” nun ti fari vidiri>>. I due si recano in cantiere. L’impresa attualmente sta svolgendo lavori di rifacimento di una facciata presso l’abitazione di un privato. Dimitri si trova di fronte i suoi colleghi di lavoro, più grandi di lui. <<Prendimi quello, portami quell’altro, sbrigati>> così veniva trattato al cantiere ma Ciccio, uomo dall’animo dolce e anch’egli lavoratore presso l’impresa, capisce che non è giusto come i suoi compagni trattano il giovane e se lo prende a cuore. <<Finitila di fari li babbi, questo ragazzo non è il servo di nessuno, andatevi a prendere da soli quello che vi serve, d’ora in poi questo ragazzo lavorerà al mio fianco>>, in questo modo Ciccio era diventato il protettore di Dimitri a cui insegnava pian piano i segreti del mestiere. Alle ore 17 finisce la giornata lavorativa, la sua prima giornata di lavoro in assoluto. Torna a casa, e dopo essersi fatto un bel bagno caldo si stende sul divano e con la mente rivive i momenti appena trascorsi al lavoro. Poi il pensiero va alla sua famiglia, al desiderio di rivedere i suoi cari.

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