Cianciana festeggia il 370° anniversario della fondazione


17 ottobre 2016 – La comunità di Cianciana si è riunita presso il Centro Sociale per festeggiare il 370° anniversario della fondazione della città. Era il 4 ottobre 1646 quando donna Sigismonda D’Honofrio, moglie di Diego Joppolo, dietro pagamento di 200 onze alla corte, ottenne per il primogenito Antonio Giuseppe, potestà di fabbricare e popolare nel feudo di Chincana.

Per questa importante ricorrenza sono giunte personalità anche dal capoluogo Agrigentino: il prefetto Nicola Diomede, il colonnello Massimo Sobrà (comandante provinciale della Guardia di Finanza), il Comandante Provinciale dei Carabinieri Mario Mettifogo, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento Michele Burgio, il capitano Gaetano Patti (comandante della compagnia di Cammarata) e Mimmo Catuara in rappresentanza del Provveditorato agli Studi di Agrigento.

Riunitisi tutti con le nostre Autorità locali: il sindaco Santo Alfano, il presidente del consiglio Calogero Gattuso, l’assessore alla cultura Dott.ssa Marilisa Cammarata, il dirigente scolastico Prof.ssa Rosaria Provenzano e inoltre i sindaci Giovanni Panepinto (Bivona), Francesco Cacciatore (Santo Stefano Quisquina), Santo Sabella (San Biagio Platani) e per Alessandria della Rocca il Vice Sindaco Pietro Vacante.

Ad attenderli i ragazzi di tutte le scuole di Cianciana che hanno sventolato bandierine tricolore. Hanno inizio i festeggiamenti con l’inno di Mameli doveroso per ogni manifestazione che si rispetti.

Trasferitisi tutti nell’aula “Domenico Cuffaro”, il Sindaco apre con il saluto ai presenti e dà l’inizio ai lavori. A commentare questi tre secoli e mezzo di storia e coordinare i lavori è il Comm. Francesco Cannatella, ex Preside e studioso della storia di Cianciana. Ognuno dei presenti ha portato la propria testimonianza e i ragazzi delle scuole hanno letto capitoli e versi dei nostri poeti illustri vissuti nei secoli precedenti.

Ospiti d’onore le sorelle Carubia, Angelina di 104 anni e la sorellina di 92 lucidissime nel raccontare episodi della loro età giovanile.

Per finire i festeggiamenti nella stanza del sindaco ad onorare il quadro di Pietro Arfeli “Zolfatari e contadini nel canto di Alessio Di Giovanni” donato ai cittadini il 14 ottobre 2016.

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