Venerdì 28 Febbraio 2014, nella biblioteca comunale “Paolo Borsellino” di Cianciana, è stato presentato il progetto “Dal Mare alla Montagna”, progetto finanziato dal Gal Sicani con decreto del 28/10/2013 per un importo di euro 149.767,00 alla Pro Loco di Santo Stefano Quisquina, come Pro Loco capofila ed alle Pro Loco di Realmonte, Siculiana, Cianciana, Alessandria della Rocca.
Il progetto, nel suo complesso, mira a creare itinerari per la valorizzazione degli aspetti rurali del territorio sicano e fornire servizi di assistenza per la loro fruizione.
La rete di itinerari che si propone ha come asse principale un itinerario lungo e complesso, da utilizzare come ciclovia e che permetterà di innescare un nuovo movimento turistico tra l’area marina e quella montana; oltre al ciclo-percorso “Mare-Monti” verranno realizzati itinerari più brevi per valorizzare le peculiarità locali, itinerari da fare a piedi (trekking), in MTB o, ove possibile, a cavallo.
Il progetto è stato presentato dal presidente della Pro Loco di Cianciana, Carmelo Panepinto.
Dopo il saluto del sindaco di Cianciana Santo Alfano, hanno preso parola il presidente del Gal Sicani Salvatore Sanzeri e il direttore del Gal Sicani Angelo Palamenghi, i quali hanno sottolineato il duro lavoro fatto dal Gal Sicani e hanno annunciato la programmazione futura, mettendo in evidenza che tutto le somme assegnate dalla Regione Sicilia sono state impegnate con progetti che vedono coinvolte i 32 comuni dell’area Gal Sicani.
Le fasi progettuali, l’esecuzione dei lavori e l’itinerario principale dal mare alla montagna, sono stati illustrati dal presidente della Pro Loco di Santo Stefano, Giuseppe Adamo, mentre il presidente della Pro Loco di Realmonte Paolo Salemi ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra vari soggetti, Comuni e Pro Loco per fare sistema turistico locale.
In chiusura, Carmelo Panepinto ha concluso l’incontro con l’affermazione che “l’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un settore turistico in grande ascesa e di grande interesse, di avviare il cicloturismo e il turismo naturalistico, in generale, con la valorizzazione dei prodotti di grande pregio come olio d’oliva, vino, formaggio pecorino, agrumi, mandorle e prodotti derivati per incrementare le presenze di visitatori, sia nazionali che internazionali, con un aumento di presenze nelle strutture ricettive locali”.
Articolo di Enzo Minio per Ripost.it