La sera Dimitri decide di farsi un giro in piazza assieme ad Adrian e Cosmin, tanto per far passare un pò il tempo diversamente, fuori dalle quattro mura della loro abitazione. I tre, quindi, percorrono tutta la discesa che dal quartiere San Gaetano li conduce nel Corso Vittorio Emanuele, il luogo d’incontro dei ciancianesi.
Qui la gente passeggia facendo avanti e indietro anche per intere serate, e passeggiando si incontrano gli amici, si scambiano battute, ci si va a prendere qualcosa nei bar che si trovano lungo il corso. Anche da questo punto di vista purtroppo Cianciana non può offrire più di questo ma il discorso non cambia neanche nei vicini paesi di Alessandria Della Rocca (ancora più deserta), Bivona o Santo Stefano Quisquina. Dimitri, Adrian e Cosmin non conoscono quasi nessuno in paese e si recano alla sala giochi dove decidono di sfidarsi in una partita a biliardo. Essendo in tre, chiedono a Stefano, un ragazzo che si trovava dentro la sala giochi, se gli andava di giocare con loro. Il ragazzo accetta e dopo aver formato le coppie iniziano a giocare. Stefano e Dimitri contro Adrian e Cosmin, i perdenti offrivano da bere. Alla fine della sfida Adrian e Cosmin avevano avuto la meglio quindi tutti assieme vanno al bar. Mentre si trovavano al bancone del bar in attesa di ordinare da bere entra Ciccio, assieme alla sua ragazza Manuela: <<Ciao Dimì, chi va facennu?>>. <<Niente, ho perso una sfida e devo offrire da bere ai miei amici>> rispose il ragazzo, ma Ciccio che aveva veramente nel cuore Dimitri gli disse con tono allegro <<camìna, per stasera offro per tutti io>>. Pagò il conto e lo salutò <<ci vediamo al lavoro e non fare tardi stasera>>. Il ragazzo lo ringraziò e si andò a sedere al tavolo con i sui amici. A mezzanotte meno un quarto il gruppo di ragazzi esce dal bar, si salutano con Stefano e tornano a casa. Dimitri indossa il pigiama e si getta sotto le coperte ma prima di chiudere gi occhi il pensiero torna alla sua famiglia. Il ragazzo sente fortemente il bisogno di rivedere i suoi cari ma sa benissimo che per il momento questo non è possibile. Ben presto si abituerà a resistere a questo suo bisogno, le giornate di lavoro e il continuo confronto con gente più grande di lui cominceranno a farlo crescere interiormente.