Alla fine ha pure sfiorato il miracolo portando la squadra a ridosso dei play-off ma il campionato che mister Salemi (classe 1986) ha condotto, con una rosa tecnicamente inferiore a quella delle passate stagioni, è stato comunque al di sopra delle aspettative.
La società biancoverde aveva deciso in estate di limitare le spese diminuendo il budget per questo campionato e, con l’intento di una salvezza più o meno tranquilla, ha puntato tutto su un tecnico giovane ma con alle spalle una promozione in Prima Categoria conquistata con l’Atletico Raffadali e un campionato juniores vinto con il Cianciana.
Una scelta che si è rivelata azzeccata, nonostante lo scetticismo di qualcuno che avrebbe preferito un grande nome per la guida della squadra ciancianese. Nell’arco della stagione non sono mancate pesanti critiche al giovane tecnico che ha anche pensato alle dimissioni ma il presidente Paturzo ha giocato un ruolo fondamentale in questa situazione confermando la totale fiducia a Salemi.
Il giovane tecnico è stato capace di gestire al meglio il gruppo, mantenendo sempre l’entusiasmo all’interno dello spogliatoio e facendo sentire importanti anche quei giocatori che sono stati impiegati poco. La squadra ha chiuso con 46 punti, gli stessi di Strasatti e Capaci e i play-off non sono stati raggiunti solo per via degli scontri diretti, a dimostrazione che il buon lavoro e la serietà sta alla base di tutto.