“Vita e morte nelle miniere”: in mostra a Torino opere di Dino Vaccaro, Eugenio Giannone e Alessio Di Giovanni


"Dalla Pirrera a Charleroi" di Dino Vaccaro

Un quadro del pittore Dino Vaccaro e un racconto del prof. Eugenio Giannone, entrambi ciancianesi, saranno in mostra a Torino, dal 24 maggio,  per ricordare Marcinelle (Belgio) e Cozzo Disi (Casteltermini Sicilia). Alla mostra anche una poesia di Alessio Di Giovanni.

La mostra, curata da Piercarlo Musso intende ricordare due grandi tragedie minerarie: Cozzo Disi (4 Luglio 1916) e Marcinelle (8 Agosto 1956). Lavorare in miniera vuol dire fatica e morte; nelle viscere della terra si moriva, e si muore ancora, cercando di estrarre carbone, zolfo e altri minerali.

La zolfara Cozzo Disi e la miniera di carbone di Marcinelle hanno sconvolto la vita di molte famiglie, di molte mogli e di molti figli seminando la morte tra i minatori che nelle loro gallerie lavoravano. Ricordare gli 89 zolfatari morti a Cozzo Disi vuol anche dire non dimenticare i “carusi”, quei ragazzi che, quasi nudi, lavoravano nelle zolfatare della Sicilia, fatti schiavi dal bisogno.

Rammentare i 136 minatori italiani morti a Marcinelle significa commemorare i molti italiani emigrati che partiti in cerca di un lavoro per sopravvivere, trovavano invece la morte, degli infortuni spesso gravemente invalidanti o la silicosi. La tragedia di Marcinelle è la più grande della storia dell’emigrazione italiana dopo quella avvenuta negli Stati Uniti, a Monongah, nel 1907 dove morirono 171 compatrioti.

La mostra vuol rendere omaggio, con foto d’epoca, riproduzione di dipinti, poesie, racconti, saggi, articoli e testi di canzoni, a quelle persone che hanno passato la loro vita in quelle bolge, quasi infernali, che sono le miniere.

Quadri di: Croce Armonia, Nino Garajo, Renato Guttuso, Francesco Lo Porta, Angela Melfa, Onofrio Tommaselli, Dino Vaccaro, Salvatore Vitale.

Poesie di: Ignazio Buttitta, Pino Canta, Carmela D’Amato, Placido D’Orto, Alessio Di Giovanni, Alfredo Rutella, Giuseppe Tontodonati.

Racconti di: Andrea Camilleri, Guy De Maupassant, Eugenio Giannone, Louise Hamilton Caico, Carlo Levi, Guido Piovene, Luigi Pirandello, Adolfo Rossi, Leonardo Sciascia, Giovanni Verga, Pino Vicari, Gaston Vuillier, Emile Zola.

Saggi di: Salvatore Agrillo, Mario Cassetti, Marina Castiglione, Gustavo Chiesi, Napoleone Colajanni, Iride Peis Concas, Paolo Di Stefano, Giuseppe Fava, Renato Malta, Sir Thomas Oliver, Giuseppe Pitrè, Vittorio Savorini, Rosario Spampinato.

Articoli di: Dino Buzzati, Claudio Giua, Igor Man, Orazio Pedrazzi.

Testi canzoni di: Kalascima, Felice Rindone, Terra e Anima.

La mostra rimarrà aperta sino al 20 giugno, durante la programmazione del Centro Studi Cultura e Società:

One Reply to ““Vita e morte nelle miniere”: in mostra a Torino opere di Dino Vaccaro, Eugenio Giannone e Alessio Di Giovanni”

  1. io o lavorato nel miniere di zolfo a cianciana a 11 anni chi non ci passa non ci crede lavaravamo a piede nudi e senza pandaloni solo con un paio di calzocini non sapevamo il pericol potessi racondavi tande cose comuche ormai e passato ciao a tutti

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