Coronavirus, il ciancianese Francesco Ciaravella protagonista nella preparazione di una alternativa ai reagenti


Rivoluzione quasi copernicana nello screening dei tamponi coronavirus. Tecnici, biologi, medici del centro servizi laboratori dell’ospedale di Udine, coordinati dal Dirigente delle professioni sanitarie, Francesco Ciaravella, ciancianese doc, e dal direttore Curcio, hanno messo a punto un metodo innovativo i per l’estrazione dell’RNA virale del coronavirus.

Il protocollo della Stefy, è questo il suo nome grazie alla biologa Stefania Marzinotto che come una sapiente chef ha saputo combinare i vari ingredienti per arrivare un risultato inedito.

Da giorni scarseggiano se non addirittura sono introvabili i reagenti per fare i test per il Covid-19. Così, il team Udinese ha ideato un nuovo metodo per l’estrazione dell Rna virale, ossia il virus, dai tamponi naso faringei.

Con la nuova metodologia abbattuti i costi (da 10 euro a 4 centesimi) e i tempi (da 2/6 ore a 22 minuti)”.

Il lavoro è stato inviato sulla piattaforma di pubblicazione rapida delle strutture di ricerca e sono numerose le aziende di mezzo mondo che chiedono di rendere disponibile il protocollo. E in queste ore il laboratorio sta ricevendo telefonate di interesse a livello internazionale. 

Naturalmente, anche l’amministrazione comunale di Cianciana si è voluta congratulate con il Dirigente e la sua troupe: “Per noi è motivo di orgoglio“.

Fonte: lasicilia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

1 × 1 =