Domenica 24 Maggio 2015 – Una Chiesa Madre gremita all’inverosimile a Ribera per assistere alla ordinazione di tre nuovi diaconi, davanti ad un centinaio di parroci di tanti fedeli arrivati da tutti paesi della provincia. Una suggestiva e commovente concelebrazione religiosa ha permesso all’arcivescovo Francesco Montenegro di potere benedire e di accogliere nel grembo della chiesa agrigentina Davide La Corte, 38 anni, di Ribera, Gianluca Arcuri, 26 anni, di Cianciana e Andrea Militello, 40 anni, di Santa Elisabetta.
Il lungo corteo è uscito dalla chiesa del Rosario ed è entrato in matrice, tra due ali di folla. In prima fila, alle ore 10, gli ordinandi, dietro ai quali erano collocati nei primi banchi i familiari, visibilmente commossi.
Accanto a loro le istituzioni con la presenza delle autorità civili e militari e con i sindaci, in fascia tricolore, di Ribera Carmelo Pace, di Cianciana Santo Alfano e di Santa Elisabetta Domenico Gueli. Poi, attorno, i familiari, i parenti e tanti amici, arrivati a Ribera perfino con alcuni pullman.
Nell’omelia l’arcivescovo Montenegro ha ricordato gli impegni che assumeranno i nuovi diaconi nell’annunciare il Vangelo, nel preparare il sacrificio eucaristico, nel distribuire ai fedeli il sacramento del corpo e del sangue del Signore. Secondo la missione conferita loro i diaconi avranno il compito di esortare e istruire nella dottrina di Cristo i fedeli e quanti sono alla ricerca della fede, guidare le preghiere, amministrare il battesimo, assistere e benedire il matrimonio, portare il viatico ai moribondi, presiedere il rito delle esequie.
“Cristo, che non è venuto per esser servito, ma per servire – ha detto l’arcivescovo – il Signore vi ha dato l’esempio, perché come egli ha fatto così facciate anche voi. Siate sempre pronti e disponibili a compiere la volontà di Dio e a servire con gioia e generosità il Signore e i fratelli. Siate testimoni dell’amore di Cristo”.
Nel corso della cerimonia, durata circa 90 minuti, i momenti salienti dell’ordinazione sono stati rappresentati dalla vestizione con la stola diaconale, dalla imposizione delle mani dell’arcivescovo sul capo dei nuovi diaconi, dalla preghiera dell’ ordinazione e dalla consegna del libro dei Vangeli con gli ordinandi in ginocchio. Il saluto finale ai Davide, Gianluca ed Andrea è stato portato da direttore del seminario don Baldo Reina che ha invitato i giovani diaconi ad essere i testimoni dell’amore cristiano.
Festa grande in piazza Giovanni XXIII, davanti la Chiesa Madre, dove i tre diaconi sono stati festeggiati dai parroci,da parenti e da qualche amico perfino in lacrime di gioia.
Articolo di Enzo Minio per Ripost.it